App: perché non si legge solo sui libri
App Leggimi è un’applicazione GRATUITA per rendere accessibile e facilitata la lettura di testi su smartphone e tablet.
Per rispondere anche alle esigenze dei lettori digitali, e perché sempre più spesso si legge su computer, smartphone e tablet, abbiamo progettato (e realizzato, grazie al bando “Io Leggo” della Regione Lazio, in collaborazione con Pedius) App Leggimi, una applicazione completamente gratuita che permette di leggere sui dispositivi visualizzando i testi in formato ePub in font leggimi.
L’idea della App Leggimi nasce dalla necessità di trovare una soluzione semplice ai problemi di relazione con i nuovi modi del comunicare, applicando ai testi la font Leggimi e alcuni criteri di alta leggibilità della collana Leggimi! di Sinnos.
Grazie al progetto finanziato nell’ambito del Bando “Io Leggo” della Regione Lazio – Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili 2016 – Sinnos, in collaborazione con Pedius (www.pedius.org) ha potuto fare un ulteriore passo avanti nel cammino dell’alta leggibilità, realizzando questa app per tablet e smartphone.
Come funziona l’App Leggimi?
Sui testi Epub
- Applica a tutti i testi la font leggimi ©Sinnos e consente la scelta tra carattere minuscolo (font leggimi ©Sinnos) e maiuscolo (leggimiprima ©Sinnos).
- Dà la possibilità al lettore di intervenire per aumentare la leggibilità del testo in relazione alle proprie necessità: l’utente può operare sulla grandezza del testo, e sulla spaziatura tra le righe.
- Offre una chiara suddivisione del testo in paragrafi.
Per scaricare la App
LeggimiWeb
È possibile navigare sul web con la font leggimi ©Sinnos collegandosi a www.sinnos.org/leggimiweb e inserendo del sito che si vuole visitare
Per la realizzazione della APP è stato fondamentale proseguire la ricerca di Sinnos insieme al team di esperti neuropsichiatri e logopedisti, accompagnati da programmatori e sviluppatori per il web di Pedius e proseguire il confronto con gli utenti. La realizzazione della APP è stata perciò seguita dagli esperti ed è stata accompagnata da incontri di formazione rivolti a genitori, operatori, insegnanti. È stata inoltre testata da un gruppo di persone che ne ha fatto direttamente richiesta (partecipanti alle edizioni dei seminari gratuiti “Il diritto di leggere”, ma anche genitori e insegnanti) e che hanno poi inviato osservazioni e feedback.