La BILL – Biblioteca della legalità è arrivata a Roma.
La legalità è parola che ad alcuni fa storcere il naso. In effetti spesso parola abusata e svuotata del suo significato. Eppure significa semplicemente rispettare le regole che ci siamo dati.
Anche Bruto di In equilibrio perfetto ha un nome un po’ da sfigato, studia, legge e parcheggia il motorino in modo da non intralciare i marciapiedi. Ma Bruto con quel motorino ti sa portare al mare di notte. E Bruto non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, la sua arma è l’ironia e la sua capacità di pensare. E allora, ma quanto può essere affascinante Bruto?
E c’è Sara de La compagnia dei soli, che scappa a regole e leggi non giuste, violente e insensate. E a quelle leggi non può assoggettarsi. Nella sua fuga incontra i suoi nuovi compagni, il figlio del cattivo che invece è buono. E insieme decidono di stabilire regole giuste, che vuol dire condivise, che vuol dire che non danno potere assoluto a pochi, ma che mettono in equilibrio diritti e doveri, come fa la nostra Costituzione.
E quella Costituzione ci chiede di partecipare, di metterci del nostro: «Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società».
Lo hanno fatto magistrati, giornalisti, scrittrici, esperti di letteratura per l’infanzia, avvocati il 6, 7 e 8 ottobre a Roma, nella biblioteca di Collina della Pace, offrendo formazione a quegli adulti responsabili che vogliono crescere nuovi cittadini, pensanti e lungimiranti. Grazie a BILL biblioteca della legalità, un progetto nato a Isola del Piano, nelle Marche, grazie all’impegno di IBBY Italia, ANM sottosezione di Pesaro, AIB Marche, Comune di Isola del Piano, Libera – Sezione Pesaro Urbino, il Forum del Libro, l’ISIA di Urbino e la Fattoria della Legalità.
IBBY Italia, assieme a tutto il gruppo BILL, ha ricostituito a Roma la rete che potrà rendere possibile la realizzazione di un progetto che prevede una bibliografia che fisicamente arriverà alle scuole che la prenoteranno, la formazione per gli adulti e gli incontri con bambini e bambine, ragazzi e ragazze delle scuole che aderiranno al progetto, sul tema della legalità. Per ragionare e affrontare il senso di regole condivise, che ci fanno essere liberi. Nella BILL – che si trasforma a seconda dei luoghi dove arriva: in Italia è arrivata a Padova, Alessandria, Sulmona… e piano piano si sta moltiplicando – non si parla solo di mafie e di criminalità, ma di relazioni tra persone, di ambiente, di ribellione alle regole ingiuste, di partecipazione.
La BILL romana può contare prima di tutto sulle Biblioteche di Roma, che hanno sposato con entusiasmo il progetto, e facendo diventare la Biblioteca Collina della Pace il polo da cui tutto partirà. Una biblioteca che si è insediata in un bene sottratto alla criminalità organizzata in un territorio non facile, dove ci sono scuole e insegnanti che stanno dando prova di grande capacità di cambiamento.
Qui il pieghevole con i titoli proposti: felici di vedere numerosi i nostri libri!