Doppia tappa italiana per lo scrittore fiammingo Bart Moeyaert, Astrid Lindgren Memorial Award 2019: sarà a BookCity Milano il 15 novembre e poi a Roma per la fiera Più libri più liberi e all’Università La Sapienza, il 4 e 5 dicembre. Con il suo nuovo e atteso romanzo per ragazzi Bianca, in libreria dal 7 novembre!
I Nobel della letteratura per ragazzi
Anche la letteratura per ragazzi ha i suoi Nobel, che sono segnalati dalle sezioni nazionali IBBY di tutto il mondo. C’è quello per eccellenza, voluto da Jella Lepman, l’Hans Christian Andersen Award vinto dal nostro Gianni Rodari nel 1970. E quello forse più vicino al Nobel vero e proprio, sia per la geografia (perché nasce e viene consegnato in Svezia a Stoccolma nella stessa Concert Hall dedicata ai Nobel) sia per il valore economico del premio che è di 5 milioni di corone svedesi, ovvero circa 500.000,00 euro: è l’Astrid Lindgren Memorial Award – ALMA – che viene dato dal 2002, anno della morte di una delle più grandi scrittrici per bambini e ragazzi, a scrittori, illustratori e a volte anche a progetti di educazione alla lettura.
Abbiamo l’ALMA 2019 nel nostro catalogo!
Quando alla fiera internazionale del libro di Bologna è stato annunciato il nuovo “laureato”, l’ALMA 2019, è stato magnifico poter dire “we are the italian publisher!”. Avevamo appena preso i diritti dell’ultimo libro di Bart Moeyaert, Bianca, convinti della potenza della scrittura e dell’intreccio delle sue storie. E felici dell’incontro avvenuto qualche anno prima con lui, che ha portato nel nostro catalogo Il club della Via Lattea e Mangia la foglia. Bart è stato in Italia per noi già diverse volte: ospite al Festivaletteratura di Mantova, come finalista al premio Cento, ma ora… ci torna da Nobel. E grazie alla collaborazione preziosa con il Flanders Literature.
A BookCity Milano, prima tappa italiana
Cominciamo da Book City Milano il 15 novembre alle 17,00, in uno dei posti più prestigiosi della città riservati ai libri: il laboratorio Formentini per l’Editoria. Vogliamo che qui Bart Moeyaert incontri soprattutto gli adulti, che sono ponti fondamentali tra il libro e i ragazzi. Che devono sapere e conoscere il meglio della letteratura per ragazzi, alla quale devono essere grati (come Bart ha ricordato nel suo discorso di accettazione del premio, il 27 maggio scorso a Stoccolma) alla letteratura per l’infanzia che li ha formati. E devono essere educati a questo “non dimenticare”, perché la letteratura per ragazzi è a tutti gli effetti letteratura. E leggerla ancora, da grandi, vi assicuriamo che male non fa.
A Book City, quindi, un incontro per dialogare con Bart Moeyaert sul suo lavoro, grazie anche alle sollecitazioni di chi lo traduce in Italia – Laura Pignatti – e chi lo vende e lo promuove – Vera Salton libraia che ha già ospitato Bart nella sua libreria a Vittorio Veneto – e Silvana Sola – tra le prime libraie italiane per ragazzi, docente all’ISIA di Urbino e presidente di IBBY Italia, che molto ha a che fare con la promozione della buona letteratura per bambini e ragazzi.
A Roma per Più libri più liberi, finalmente i ragazzi
Un incontro già sold out quello del 4 dicembre mattina alla fiera romana Più libri più liberi con Bart Moeyaert, che incontra 200 ragazzi che hanno letto i suoi libri (Sala Luna ore 11,30), compreso l’ultimo in arrivo in libreria, Bianca.
Bart Moeyaert descrive le relazioni al culmine della crisi con una immediatezza cinematografica, mentre la sua complessità narrativa suggerisce vie nuove da seguire.
Lo fa da ultimo di sette fratelli, abituato a districarsi tra i più grandi: lo sappiamo grazie ai suoi personaggi Max, Oscar e Stina. Nel suo ultimo libro lo fa con Bianca, adolescente “intrattabile”: qui tutto accade in un lungo pomeriggio in cui la vita la sorprende o forse semplicemente finalmente si sente “vista” da qualcuno. E allora mettersi nei panni degli altri non è poi così difficile. È già, perché nessuno chiede scusa per caso.
Da dove nascono le storie? Due grandi scrittori si incontrano: Stassi e Moeyaert a La Sapienza
Vet du vad? Sai cosa? È la domanda di uno dei protagonisti delle storie di Astrid Lindgren, domanda che Bart Moeyaert ha citato più volte a Stoccolma nel suo discorso di accettazione. Da lì nasce tutto, da lì si comincia a narrare. Cosa vuol dire? Cosa ha fatto nascere le sue storie e questa Bianca, che sembra lontana dai suoi personaggi precedenti? E succede lo stesso a Fabio Stassi? Scrittore per adulti, amato in Italia, tradotto all’estero che ha iniziato a scrivere per ragazzi proprio con noi di Sinnos: arriva anche lui con una strenna in libreria, l’albo La gamba di legno di mio zio. Una storia che rende omaggio alla grande letteratura per ragazzi, una storia di avventura e di perdita. Un albo illustrato.
Il 5 dicembre si incontrano a Roma, all’Università La Sapienza nell’Aula Levi della Vida, Ex Vetrerie Sciarra alle 11,30, per parlare ad un pubblico di studenti di scuole superiori e universitari, di insegnanti, librai e bibliotecari: per parlare di scrittura e di dove nascono le storie.
Vi aspettiamo, più emozionati che mai!